PRELAZIONE
Gli abbonati Musikàmera che intendono rinnovare l'abbonamento in prelazione, conservando il loro posto o scegliendone uno diverso fra quelli disponibili, potranno farlo per 15 giorni dal 17 al 30 novembre.
Dal 17 novembre si potranno acquistare anche i biglietti per il concerto di Daniil Trifonov al Teatro Malibran.
A partire dal 1 dicembre si potranno acquistare i nuovi abbonamenti.
A partire dal 15 dicembre si potranno acquistare i biglietti per tutti i concerti.
La Presidente Sonia Guetta Finzi invita gli abbonati vecchi e nuovi al tradizionale aperitivo al bar delle Sale Apollinee, un'ora prima dell'inizio del concerto inaugurale del 17 e 18 gennaio.
I prezzi degli abbonamenti e dei biglietti saranno i seguenti:
PREZZI ABBONAMENTI
ABBONAMENTO STAGIONE - 15 CONCERTI
2 concerti in Sala Grande + 1 concerto al Teatro Malibran
+ 12 concerti alle Sale Apollinee (1° o 2° turno a scelta)
Tariffa intera: € 300 - Tariffa docenti: € 230 - Tariffa giovani (under 26): € 180
MAXI ABBONAMENTO - 23 concerti
2 concerti in Sala Grande + 1 concerto al Teatro Malibran
+ 20 concerti alle Sale Apollinee (1° o 2° turno a scelta)
Tariffa intera: € 370 - Tariffa docenti: € 270 - Tariffa giovani (under 26): € 200
MINI ABBONAMENTO - 9 CONCERTI
2 concerti in Sala Grande + 1 concerto al Teatro Malibran + 6 a scelta alle Sale Apollinee (solo date 2° turno). Tariffa unica: € 170
MINI ABBONAMENTO UNDER 26 - 5 CONCERTI
5 concerti a scelta alle Sale Apollinee (solo date 2° turno). Tariffa unica: € 60
PREZZI BIGLIETTI
Sale Apollinee | Teatro La Fenice (tranne 20-21 marzo e 7-8 aprile):
Intero € 30 - Ridotto*: € 25 - Tariffa giovani (under 26): € 15 - Last-minute ragazzi**: € 5
Sale Apollinee | Teatro La Fenice - Concerti del 20-21 marzo (András Schiff ) e del 7-8 aprile (Alexander Lonquich, Ilya Gringolts, Enrico Bronzi, Tommaso Lonquich, Irena Kavčič, Patricia Kopatchinskaja):
Intero: € 50 - Ridotto*: € 40 - Tariffa giovani (under 26): € 25 - Last-minute ragazzi**: € 5
Sala Grande | Teatro La Fenice - Platea, palchi laterali parapetto, palchi centrali (parapetto/dietro): € 70 - Galleria e loggione centrali: € 45 - Scarsa visibilità: € 25 - Solo Ascolto: € 15 - Tariffa giovani (under 26): € 25 (tutti i settori ad eccezione di Platea e Palchi posti di parapetto) - Last-minute ragazzi**: € 10
Teatro Malibran - Platea: € 70 -Palco centrale e laterale (parapetto): € 45
Palco centrale e laterale (dietro): € 30 - Balconata I settore: € 60 - Balconata II settore: € 45 - Galleria: € 35 - Loggione: € 25
Tariffa giovani (under 26): € 25 (tutti i settori tranne Platea e Balconata I settore) - Platea scarsa visibilità: € 15
Last-minute ragazzi**: € 10
* Ridotto: over 65, abbonati Teatro La Fenice, residenti nel Comune di Venezia.
** Last-minute ragazzi: in vendita agli under 20 sui posti rimasti disponibili 10 minuti prima dell’orario di inizio.
Acquisto abbonamenti: biglietteria del Teatro La Fenice, punti vendita Venezia Unica di Piazzale Roma, Mestre Piazzale Cialdini, Tronchetto.
Acquisto biglietti: biglietteria del Teatro La Fenice e punti vendita Eventi Venezia Unica.
Biglietteria telefonica (commissione 10%): +39 041 2722699
Biglietteria online (commissione 10%): www.musikamera.org
STAGIONE 2024
Il programma mira ad affrontare un arco cronologico e un panorama stilistico ampi e articolati, coinvolgendo un ventaglio di organici cameristici rappresentativi.
Uno spazio significativo è riservato alla musica antica: l’ensemble Odhecaton diretto da Paolo da Col propone un programma di brani vocali polifonici a cappella del XV e XVI secolo. Alla monodia accompagnata del Cinque-Seicento è dedicato il concerto vocale e strumentale dell’ensemble Ars cantandi. Arie inedite del secondo Seicento, provenienti dal Fondo Contarini della Biblioteca Marciana di Venezia e selezionate da Franco Rossi e Francesco Erle, sono l’anima del concerto del soprano Giulia Semenzato. Altri brani barocchi si trovano nel programma di Daniil Trifonov (Jean-Philippe Rameau) e in quelli di Ning Feng e Orazio Sciortino (Johann Sebastian Bach).
Del periodo classico sono in programma brani di Mozart (Sonata K332, Quartetto K464, Quintetto per pianoforte e fiati K452), di Beethoven (Sonata op. 106, Bagatelle op. 126, Quintetto per archi op. 29, Quintetto per pianoforte e fiati op. 41 e un brano singolare come la trascrizione per violino e pianoforte della Nona Sinfonia), e un Quintetto di un musicista poco noto come Franz Danzi (1763-1826).
Il Romanticismo gioca un ruolo fondamentale nel programma, a cominciare da due capolavori assoluti della liederistica tedesca: i cicli Die Schöne Müllerin di Schubert e Frauenliebe und Leben di Schumann. Brani strumentali sono i Capricci di Paganini; il Quartetto Rosamunde e il Trio D929 di Schubert; la Sonata op. 105 per violino e pianoforte, i trii op. 80 e op. 110 di Schumann; le Variations Sérieuses op. 54, il Quintetto per archi op. 18, il Capriccio op 81 n. 3 di Mendelssohn; i Preludi op. 28 di Chopin; il Trio op. 87, il Trio op. 40 con il corno, lo Scherzo della Sonata FAE, le Sonate op. 100 e op. 108 per violino e pianoforte, la Sonata per violoncello e pianoforte n. 3 op. 108; le Fantasie op.116 per pianoforte, liriche vocali da camera di Brahms.
L’area francese vede quest’anno la sola presenza di Debussy.
Tratto distintivo della programmazione è anche nel 2024 la consistente presenza del Novecento europeo, con brani di autori ormai noti al grande pubblico come Stravinskij, Schönberg, Bartók, Kodaly, Zemlinsky, Shostakovic, Ligeti, Messiaen, ai quali si aggiungono alcuni compositori europei dei nostri tempi, come l’armeno Alexander Arutiunian, la tedesca Birke Bertelsmeier e il nostro Orazio Sciortino.
Il primo appuntamento di spicco è il 27 gennaio al Teatro Malibran, con uno dei pianisti più richiesti e apprezzati al mondo: Daniil Trifonov, che esegue musiche di Rameau, Mozart, Mendelssohn e Beethoven. Di pari prestigio i protagonisti dei due concerti in Sala Grande del Teatro La Fenice, due nomi celebri del concertismo internazionale quali il pianista e direttore d’orchestra russo Michail Pletnev, che suona preludi di Chopin e Skryabin, e la violinista olandese Janine Jansen, con il pianista belga Denis Kozhukhin esegue sonate di Brahms e romanze di Clara Schumann.
Sempre più rilevante la presenza di grandi interpreti anche alle Sale Apollinee: András Schiff suona musiche a sorpresa su un fortepiano storico, un Blüthner del 1859 in arrivo dalla Germania; un sestetto di fuoriclasse quali Lonquich (padre e figlio), Bronzi, Gringolts, Kavčič e Kopatchinskaja esegue un programma che culmina nel Pierrot Lunaire di Schönberg. Ci sono poi il basso Andrea Mastroni impegnato in Die Schöne Müllerin con Mattia Ometto al pianoforte; un trio formato da Martin Owen (primo corno della BBC Symphony Orchestra), Francesca Dego e Alessandro Taverna; il violinista cinese Ning Feng, virtuoso del violino, primo premio al Concorso Paganini di Genova nel 2006; Silvia Chiesa e Maurizio Baglini.
Fra i giovani di grande talento si segnalano i soprano Miriam Albano, Silvia Frigato e Giulia Semenzato, mentre fra gli ensemble ci sono il Quintetto Bartholdy, il Quartetto Kuss, il Quartetto Armida, il Trio Hesperos e il Trio Atos, che torna da Berlino per concludere l’integrale dei trii di Mendelssohn, Schumann e Brahms. La collaborazione di Musikàmera con il Teatro la Fenice si concretizza nella presenza di un quartetto di fiati formato da musicisti dell’orchestra del teatro, che suona in quintetto con il pianista Massimiliano Ferrati.
Una stagione ambiziosa, ricca e articolata, pensata per far crescere la passione per la musica da camera e con la convinzione che Musikàmera e Venezia si stanno ponendo al livello delle maggiori istituzioni concertistiche italiane e internazionali.